7. febbraio 2010 - E' morto a Belgrado l'accademico serbo Mihailo Markovic
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Il 7 febbraio 2010, a Belgrado, all'età di 87 anni, è morto l'accademico Mihajlo Markovic, professore presso l'Università di Belgrado, scienziato e filosofo serbo di grande fama internazionale.
Nato a Belgrado il 24 febbraio 1923, nel 1940 entra nell’organizzazione giovanile del Partito Comunista Jugoslavo, e nel 1944 diventa membro del Partito stesso, partigiano nella guerra di liberazione nazionale antifascista nel 1941-1945 e insignito di molte medaglie di guerra e di pace. Lavorando a stretto contatto con altri filosofi indipendenti di orientamento marxista, sia serbi che delle ed ex repubbliche jugoslave, fu uno dei fondatori della rivista "Praxis" nel 1964, e della cosiddetta scuola di Korcula ( seminari estivi annuali di filosofia politica che si svolgevano sulla isola di Korcula, con studiosi internazionali).
Autore di numerosi libri di filosofia, politica e opere di memoria storica
Ha pubblicato centinaia di articoli e analisi su riviste nazionali e internazionali.
Oltre all'Università di Belgrado, dove è stato professore, ha anche insegnato presso Università negli Stati Uniti, Germania, Belgio, Russia e altri paesi.
Ha collaborato con molti filosofi e scienziati di fama mondiale, tra cui Jean-Paul Sartre, Bertrand Russell, Noam Chomsky, Michel Chossudovski e altri.
Mihajlo Markovic è stato un coerente sostenitore del pensiero e delle idee socialiste. Fu dei fondatori e primo Vice-Presidente del Partito Socialista di Serbia, oltrechè estensore del suo programma politico.
Con coerenza e coraggio fu tra i più fermi difensori del Presidente Slobodan Milosevic.
E' stato uno dei fondatori dell'Associazione di intellettuali e personalità " Forum di Belgrado per un Mondo di Eguali", nel 2000; di cui era membro del Consiglio di Amministrazione e Presidente del consiglio di programmazione dell'Associazione stessa.
Autore di articoli e ha pubblicato oltre 30 libri per il Forum Belgrado ( sulle questioni nazionali e le priorità dello Stato, sul ruolo degli intellettuali nella realtà sociale, sulla sinistra in Serbia e nel mondo, sulla Costituzione della Serbia, sul Kosovo e Metohija ed il suo futuro, ecc…).
Mihajlo Markovic,
Fautore della necessità di un concetto più ampio dei diritti umani: che devono comprendere i campi sociali, economici, politici, civili, del diritto all'istruzione e dell'assistenza sanitaria gratuiti.
Fu primo firmatario di un'iniziativa di 200 intellettuali serbi per un referendum sulla questione dell'adesione della Serbia nella NATO.
Fino all’ultimo giorno della sua esistenza ha continuato la battaglia di verità e giustizia, per il popolo serbo e in difesa del Kosovo Metohija.
A cura del Forum Belgrado Italia. Febbraio 2010
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